martedì 30 novembre 2010

Un nuovo inizio

3 commenti
Gentile lettore,
questo post appartiene ad una precedente vita del blog. Il suo contenuto è di carattere personale e riguarda il periodo passato in ERASMUS all'Imperial College di Londra. Se conosci l'autore, o sei interessato al programma ERASMUS e vuoi leggere questa particolare testimonianza, puoi richiedere la password.

Tip: He's so cute.

 

3 commenti:

  • 3 dicembre 2010 alle ore 12:27

    E' paradossale che tu non riesca ad essere soddisfatto di un 110 e lode. Capisco la competitività e la voglia di affermarsi, ma se questo porta ad una insoddisfazione verso qualunque risultato si ottiene che non sia una rivoluzione del mondo scientifico, difficilmente sarai soddisfatto del tuo lavoro. E' una triennale, hai ottenuto il massimo e hai fatto un lavoro immenso che ha costruito le basi per sviluppi futuri. Era un lavoro necessario per istruirsi nel campo e per contribuire in un futuro al suo sviluppo. Nessuno può rivoluzionare un campo senza conoscerne il funzionamento. Detto ciò, goditi questo risultato e sii soddisfatto del tuo lavoro, ci sarà tempo per l'affermazione, che non è misurata in punti di laurea ma in talento, che decisamente non ti manca.

  • 9 dicembre 2010 alle ore 12:36
    Anonimo :

    Come ci sia capitato su questo blog non lo so. A leggere le tue parole sembri un adolescente di 14 anni.Ormai è noto che il voto che danno all'università è totalmente diverso dalla maturita intellettuale delle persone..La realtà fuori dall'edificio dove sei stato finora è ben diversa.Buono Studio.

  • 11 dicembre 2010 alle ore 00:48

    La tua maleducazione nell'esprimere giudizi personali su qualcuno che non conosci mi fa dubitare della tua "di maturità intellettuale".

    Il voto che danno all'università non è MAI stato indice di maturità intellettuale. E' solo una mera quantificazione della propria conoscenza in un campo.

    Lo so, la realtà fuori dall'università è diversa. Purtroppo ci sono persone come te in giro che non hanno altro di meglio da fare che dispensare mediocri perle di saggezza popolari in un post goliardico. Grazie grande saggio di aver insegnato a questo povero 14enne che il mondo è cattivo.

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