sabato 21 agosto 2010

Imperial College London

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In questi giorni visito spesso il sito dell'Imperial College e devo dire che rimango affascinato da quest'università. Il numero dei servizi messi a disposizione degli studenti è davvero impressionante e praticamente rendono le lezioni una sorta di optional. Mi sembra l'Iphone della didattica, una università che ha talmente tanti servizi ed attività che neanche nomina i corsi tanto sono scontati. E così la prima facility che salta all'occhio è lo sport. Come studente dell'Imperial ho diritto a palestra e piscina completamente gratis nella mega struttura sportiva che si trova vicino il campus, Ethos. Ad Ethos vengono praticati numerosi sport (questi a pagamento, ma tutti a prezzi scontati per gli studenti) tra i quali niente poco di meno che il free climbing. Quindi dovrò trovare un pò di spazio nella mia valigia per scarpette e imbragatura perchè di certo non mi lascio scappare la possibilità di fare arrampicata tutto l'anno e magari andare ad arrampicare per qualche falesia inglese :)
La seconda grande facility che viene messa a disposizione degli studenti sono i corsi di inglese. C'è un classe di scrittura, una classe di general english (speaking, reading, listening, slang ecc.) e una classe di pronuncia. Tutte e tre le classi sono gratuite e su base settimanale. Sicuramente le farò tutte e tre. C'è anche una quarta classe specifica per il CAE che però è a pagamento.
E' presente poi un Health Centre presso la quale bisogna registrarsi e che provvederà alle vaccinazioni gratuitamente contro meningococco C e parotite nel caso qualcuno non sia stato già vaccinato.
L'Imperial ospita più di 300 società studentesche che coprono veramente i più disparati argomenti. In uno dei giorni della settimana di benvenuto vi sarà la Fresher's Fair dove tutti questi club si presenteranno. E si, vi sarà anche la settimana di benvenuto dove ci sarà l'accoglienza per gli studenti internazionali, il saluto del rettore, e le presentazioni delle attività e delle facilities del college.
Inoltre il College, per gli studenti Erasmus e per quelli del primo anno, garantisce un posto nelle halls of residence. Io ho fatto domanda. Non nei tempi purtroppo, quindi non ho la garanzia del posto. Si saprà i primi di settembre se me lo danno o meno. Nelle halls vengono organizzate altre attività, ma il vantaggio principale, oltre al basso costo rispetto ad una casa è che nell'affitto sono comprese tutte le spese e le tasse. Vabbè ma se sarò preso poi avrò modo di parlare meglio delle halls.
Inoltre, tutti gli studenti hanno uno sconto del 30% sui trasporti e gli studenti internazionali hanno la possibilità di aprire da casa un conto corrente in una banca inglese.
C'era da aspettarselo dalla terza università d'Europa.

lunedì 16 agosto 2010

Madrid e Powershot A3150IS

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Detto fatto, ieri abbiamo preso due biglietti per Madrid! Partenza il 13 Settembre alle 6:25 da Roma, arrivo alle 8:55 a Madrid, partenza da Madrid alle 21:10 e arrivo a Roma alle 23:25. Dodici ore nella capitale madrilena per la modica cifra di 38 euro. In realtà se avessimo atteso un giorno avremmo speso 28 euro ma avremmo rischiato di veder finire i posti. Però dato che per andare a Firenze si spende il doppio ci si può accontentare per un viaggio di 2000 km. L'idea di svegliarsi nel proprio letto, passare una giornata nella capitale della spagna e ricoricarsi nel proprio letto è decisamente elettrizzante. Non pretendiamo certo di visitare Madrid in un giorno ed infatti non è questa l'ottica. E' solo una giornata diversa dal solito.

Ieri, a Parco Leonardo, ho comperato una fotocamera compatta che mi servirà a Londra (e a Madrid!). Avrei voluto comprare una Canon Powershot A3000IS. L'avevo vista a Mediaworld e a Saturn (Roma Est) a 119 euro. A 139 euro invece avevo visto la 3100, che differisce dal modello che volevo solo per avere due megapixel in più. Non ci capisco molto di fotografia ma non sono così babbione da pensare che la qualità di una fotocamera dipenda dai megapixel soprattutto se si tratta di un aumento del 20% a fronte di 20 euro in più. Ma purtroppo al Saturn di Parco Leonardo la 3000 stava a 129 euro, la 3100 a 139 e la misteriosa 3150 a 137 (era in offerta da 159). Dopo un annoso dilemma, dato che mi ero deciso a prendere la fotocamera ieri e che doveva essere una Canon con sensore antimovimento e batteria al litio ho scelto la 3150 pagando mio malgrado 18 euro questi 2 megapixel in più. Ancora non ho scoperto quale sia la differenza tra la 3100 e la 3150 ma a questo punto non mi interessa più di tanto. Devo dire che la qualità delle foto mi soddisfa :)

domenica 15 agosto 2010

Crazy Flights

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Ieri sera io e la Vale ci tormentavamo con la solita domanda. Cosa facciamo domani (Ferragosto)? Ad un certo punto mi alzo e mi metto sul sito ryanair a cercare un volo. Purtroppo era tardi ormai (era già passata la mezzanotte) e non abbiamo trovato niente. Però da lì è nata l'idea di fare dei voli... folli.
Per fare un Crazy Flight (così fa figo) si devono seguire queste regole inderogabili:
  • Partenza e ritorno in giornata;
  • Nessun bagaglio a parte uno zainetto;
  • Costo del biglietto sotto i 50 euro (altrimenti diventa un Idiot Flight).
Piuttosto semplice, ma da dirlo a trovare il coraggio di farlo ce ne passa. L'anno passato mi ricordo di averne parlato con Luke. Ma 'sta volta sono deciso a farlo! Prenoteremo un biglietto in giornata.
Comunque per la cronaca oggi andiamo a farci un giro a Parco Leonardo, io mi comprerò una fotocamera che mi servirà in ERASMUS e poi andremo in aeroporto. A che fare? niente, alla Vale piacciono gli aerei e bisogna dire di si ai matti.

venerdì 6 agosto 2010

La storia di Baldo, un baldo giovane, e di Bella, una bellissima principessa

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Tanto tempo fa, in una galassia lontana lont... ah no ho sbagliato film. Dicevo, in un paese lontano lontano viveva Baldo, un baldo giovane. Baldo, al tempo, andava alla famosa scuola di uncinetto del paese lontano lontano. Un giorno i suoi occhi si posarano su una bellissima principessa, anche lei esperta uncinettrice. Chi è costei? urlo al cielo Baldo. E il cielo rispose: "Bella". E Baldo di rimando, "lo so che è bella, anzi bellissima, ma qual è il suo nome?" "BELLA!!! ". "Ho capito!!! ma com..." e fu "colpo di fulmine".
Baldo ancora dolorante fece di tutto per conquistare la bellissima principessa, andò fino al suo regno lontano lontano (ancora più lontano del paese) col suo prode destriero, ma Ella indefessa, lo respinse. Baldo non si scoraggiò. Sarà mia disse! E così, poco tempo dopo, dopo aver abbattuto draghi e stregoni riusci a conquistare il cuore della bellissima principessa. Passarono degli anni meravigliosi insieme. Baldo e Bella correvano felici sui prati, giocavano con le farfalle, guardavano le stelle insieme giurandosi amore eterno e videro una cinquantina di film al cinema... Baldo e Bella erano tanto diversi quanto simili. Diversi negli interessi, simili nei pensieri. Baldo amava i numeri, la ragione, la logica, Bella amava l'arte, la musica, il sentimento. Se le loro menti si fossero unite ne sarebbe nato un essere completo, perfetto. Esperti nei propri campi, si insegnavano a vicenda e crescevano e imparavano l'uno dall'altro. Connubio migliore non si potrebbe avere. Ma, aimè, un giorno Baldo decise di partire, andare in un paese lontanissimo, ancora più lontano del paese lontano lontano e del regno lontano lontano, per perfezionare il suo uncinetto. Baldo è triste perchè per molto tempo starà lontano da Bella ed è ancora più affranto quando pensa che Bella è triste per causa sua.
Baldo, che sta per andare, non può far altro che dire a Bella che la ama alla follia e dedicargli una canzonetta di un simpatico menestrello. A dire la verità questo menestrello non sta del tutto simpatico a Bella, forse per la sua voce gracchiante, ma le parole della canzonetta sono così azzeccate che Baldo non può far altro che ripeterle in continuazione alla sua bellissima prinpessa: "Com'è cominciata io non saprei, la storia infinita con te, che sei diventata la mia lei, di tutta una vita per me, ci vuole passione con te, e un briciolo di pazzia, ci vuole pensiero perciò, lavoro di fantasia, ricordi la volta che ti cantai, fu subito un brivido sì, ti dico una cosa se non la sai, per me vale ancora così, ci vuole passione con te, non deve mancare mai, ci vuole mestiere perché, lavoro di cuore lo sai, cantare d'amore non basta mai, ne servirà di più, per dirtelo ancora per dirti che, più bella cosa non c'è, più bella cosa di te, unica come sei, immensa quando vuoi, grazie di esistere... com'è che non passa con gli anni miei, la voglia infinita di te, cos'è quel mistero che ancora sei, che porto qui dentro di me, Saranno i momenti che ho, quegli attimi che mi dai, saranno parole però, lavoro di voce lo sai, cantare d'amore non basta mai, ne servirà di più, per dirtelo ancora per dirti che, più bella cosa non c'è, più bella cosa di te, unica come sei, immensa quando vuoi, grazie di esistere..."

martedì 3 agosto 2010

Nuova veste per un nuovo anno

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Ho cambiato il template del sito, principalmente perchè quello vecchio mi aveva stufato e secondariamente per prepararmi alla partenza. Penso che questa veste, in particolare l'impaginazione delle foto accanto al post e la sua sobrietà "azzurina", sia adatta al fiume di parole che dovrei (spero) scrivere tra un paio di mesi.