
Tanto tempo fa, in una galassia lontana lont... ah no ho sbagliato film. Dicevo, in un paese lontano lontano viveva Baldo, un baldo giovane. Baldo, al tempo, andava alla famosa scuola di uncinetto del paese lontano lontano. Un giorno i suoi occhi si posarano su una bellissima principessa, anche lei esperta uncinettrice. Chi è costei? urlo al cielo Baldo. E il cielo rispose: "Bella". E Baldo di rimando, "lo so che è bella, anzi bellissima, ma qual è il suo nome?" "BELLA!!! ". "Ho capito!!! ma com..." e fu "colpo di fulmine".
Baldo ancora dolorante fece di tutto per conquistare la bellissima principessa, andò fino al suo regno lontano lontano (ancora più lontano del paese) col suo prode destriero, ma Ella indefessa, lo respinse. Baldo non si scoraggiò. Sarà mia disse! E così, poco tempo dopo, dopo aver abbattuto draghi e stregoni riusci a conquistare il cuore della bellissima principessa. Passarono degli anni meravigliosi insieme. Baldo e Bella correvano felici sui prati, giocavano con le farfalle, guardavano le stelle insieme giurandosi amore eterno e videro una cinquantina di film al cinema... Baldo e Bella erano tanto diversi quanto simili. Diversi negli interessi, simili nei pensieri. Baldo amava i numeri, la ragione, la logica, Bella amava l'arte, la musica, il sentimento. Se le loro menti si fossero unite ne sarebbe nato un essere completo, perfetto. Esperti nei propri campi, si insegnavano a vicenda e crescevano e imparavano l'uno dall'altro. Connubio migliore non si potrebbe avere. Ma, aimè, un giorno Baldo decise di partire, andare in un paese lontanissimo, ancora più lontano del paese lontano lontano e del regno lontano lontano, per perfezionare il suo uncinetto. Baldo è triste perchè per molto tempo starà lontano da Bella ed è ancora più affranto quando pensa che Bella è triste per causa sua.
Baldo, che sta per andare, non può far altro che dire a Bella che la ama alla follia e dedicargli una canzonetta di un simpatico menestrello. A dire la verità questo menestrello non sta del tutto simpatico a Bella, forse per la sua voce gracchiante, ma le parole della canzonetta sono così azzeccate che Baldo non può far altro che ripeterle in continuazione alla sua bellissima prinpessa: "Com'è cominciata io non saprei, la storia infinita con te, che sei diventata la mia lei, di tutta una vita per me, ci vuole passione con te, e un briciolo di pazzia, ci vuole pensiero perciò, lavoro di fantasia, ricordi la volta che ti cantai, fu subito un brivido sì, ti dico una cosa se non la sai, per me vale ancora così, ci vuole passione con te, non deve mancare mai, ci vuole mestiere perché, lavoro di cuore lo sai, cantare d'amore non basta mai, ne servirà di più, per dirtelo ancora per dirti che, più bella cosa non c'è, più bella cosa di te, unica come sei, immensa quando vuoi, grazie di esistere... com'è che non passa con gli anni miei, la voglia infinita di te, cos'è quel mistero che ancora sei, che porto qui dentro di me, Saranno i momenti che ho, quegli attimi che mi dai, saranno parole però, lavoro di voce lo sai, cantare d'amore non basta mai, ne servirà di più, per dirtelo ancora per dirti che, più bella cosa non c'è, più bella cosa di te, unica come sei, immensa quando vuoi, grazie di esistere..."
Grazie,è una storia bellissima.:))))
che carina! =) molto romantica direi! =)